ABOUT 482 CODICE PENALE

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La querela va presentata, a pena di decadenza, entro tre mesi dal giorno in cui si ha notizia del fatto che costituisce reato; tale termine è di sei mesi se il fatto riguardi delitti contro la libertà sessuale (violenza sessuale non di gruppo) poiché, per questa, si procede d’ufficio – o atti sessuali con minorenne [three].

La remissione di querela espressa è una dichiarazione “fatta e accettata personalmente o a mezzo di procuratore speciale, con dichiarazione ricevuta dall’autorità procedente o da un ufficiale di polizia giudiziaria”.

Il rito abbreviato, noto anche arrive giudizio abbreviato, è una forma di procedimento che si contraddistingue for every l’assenza della fase dibattimentale e for every la definizione del giudizio all’interno della stessa udienza preliminare.

È legittimo il mantenimento del sequestro preventivo finalizzato alla confisca di beni di una società, nei cui confronti pende un procedimento for every responsabilità amministrativa nascente da reato, anche quando sopravviene a carico dell’ente una procedura concorsuale, poiché tale vicenda giuridica non sottrae al giudice penale il potere di valutare, all’esito del procedimento, se disporre la confisca, e, in caso positivo, con quale estensione e limiti.

La querela è una dichiarazione con cui la persona che ha subito un reato esprime la volontà che si proceda al good di punire il colpevole.

Ucciso fuori da un bar nella Bergamasca: in manette un giovane calabrese di Botricello. Ma il Gip non convalida l'arresto e torna in libertà

Abitiamo in un condominio (con tre appartamenti) da meno di un anno, dove i vicini del piano di sotto hanno livelli di igiene inquietanti. A causa di diversi litigi non riusciamo a parlarci, e ci ritroviamo con le scale sempre sporche (lo reati contro patrimonio sporco non arriva da fuori, bensì da casa loro).

La querela è l’atto con il quale la persona offesa personalmente (oppure mezzo procuratore speciale), manifesta la volontà all’Autorità Giudiziaria che l’autore del reato venga perseguito penalmente e che si accerti la sua condotta.

È legittimo il sequestro preventivo finalizzato alla confisca di un veicolo il cui conducente,sorpreso alla guida in stato di ebbrezza, ne abbia la disponibilità in forza di un contratto di “leasing”.

È legittimo il sequestro preventivo, funzionale alla confisca facoltativa, di beni provento di attività illecita e appartenenti advert un’impresa dichiarata fallita, nei cui confronti sia instaurata la relativa procedura concorsuale, a condizione che il giudice, nell’esercizio del suo potere discrezionale, dia motivatamente conto della prevalenza delle ragioni sottese alla confisca rispetto a quelle attinenti alla tutela dei legittimi interessi dei creditori nella procedura fallimentare. (In ordine alle altre tipologie di sequestro la Corte ha precisato in motivazione che: a) il sequestro probatorio può legittimamente essere disposto su beni già appresi al fallimento e, se anteriore alla dichiarazione di fallimento, conserva la propria efficacia anche in seguito alla sopravvenuta apertura della procedura concorsuale, trattandosi di una misura strumentale alle esigenze processuali, che persegue il superiore interesse della ricerca della verità nel procedimento penale; b) il sequestro conservativo previsto dall’artwork. 316 c.p.p.in quanto strumentale e prodromico advert una esecuzione individuale nei confronti del debitore ex delicto, rientra, in caso di fallimento dell’obbligato, nell’area di operatività del divieto di cui all’art.

Il sequestro preventivo di cosa pertinente al reato è consentito anche nel caso di ipotesi criminosa già perfezionatasi, purché il pericolo della libera disponibilità della cosa stessa – che va accertato dal giudice con adeguata motivazione – presenti i requisiti della concretezza e dell’attualità e le conseguenze del reato, ulteriori rispetto alla sua consumazione, abbiano connotazione di antigiuridicità, consistano nel volontario aggravarsi o protrarsi dell’offesa al bene protetto che sia in rapporto di stretta connessione con la condotta penalmente illecita e possano essere definitivamente rimosse con l’accertamento irrevocabile del reato.

Ai fini dell’operatività della disciplina di cui all’artwork. twelve-sexies DL 306/1992, la distinzione tra interposizione reale ed interposizione fittizia è priva di rilievo, potendo essere sottoposti a confisca sia i beni acquistati dall’interessato ma fittiziamente intestati advert un terzo, sia i beni che l’interessato ha fiduciariamente intestato al terzo advert ogni effetto di legge. Le Sezioni Unite hanno chiarito che al high-quality di disporre la confisca conseguente a condanna for every uno dei reati indicati nell’artwork. twelve-sexies, allorché sia provata l’esistenza di una sproporzione tra il reddito dichiarato dal condannato o i proventi della sua attività economica e il valore economico dei beni da confiscare e non risulti una giustificazione credibile circa la provenienza di essi, è necessario, da un lato, che, ai fini della “sproporzione”, i termini di raffronto dello squilibrio, oggetto di rigoroso accertamento nella stima dei valori economici in gioco, siano fissati nel reddito dichiarato o nelle attività economiche non al momento della misura rispetto a tutti i beni presenti, ma nel momento dei singoli acquisti rispetto al valore dei beni di volta in volta acquisiti, e, dall’altro, che la “giustificazione” credibile consista nella prova della positiva liceità della loro provenienza e non in quella negativa della loro non provenienza dal reato for each cui è stata inflitta con condanna.

In tema di reati tributari, il profitto, confiscabile anche per equivalente, del delitto di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, va individuato nel valore dei beni idonei a fungere da garanzia nei confronti dell’Amministrazione finanziaria che agisce per il recupero delle somme evase, con la conseguenza che lo stesso non è configurabile, e non è quindi possibile disporre o mantenere il sequestro funzionale all’ablazione, in caso di annullamento della cartella esattoriale da parte della commissione tributaria, con sentenza anche non definitiva, e di correlato provvedimento di “sgravio” da parte dell’Amministrazione finanziaria. Cass. pen. sez. III 28 settembre 2015, n. 39187

appear di consueto, il pagamento della prima rata della prestazione avverrà nell’ultima settimana del mese successivo alla presentazione della domanda di Assegno unico.

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